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Progetto TAXI Cardioprotetto

PROGETTO “TAXI CARDIOPROTETTO”

UNA CORSO CONTRO IL TEMPO

“TAXICARDIA”

Taxicardia “Corsa contro il tempo”

Progetto per aumentare la cardioprotezione della Città di Torino attraverso la dotazione sui Taxi di defibrillatori e la conseguente formazione dei taxisti ai gesti salva vita e uso dell’apparecchiatura, collaborazione/partnership con l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus / Progetto Vita divulgazione cultura defibrillazione precoce

Il progetto nasce in memoria del collega  taxista Renato Biason, scomparso prematuramente all’età di 51 anni per un attacco cardiaco all’Aeroporto di Caselle Torinese. La famiglia ha già dato il consenso al progetto. A Caselle la Coop Taxi Torino in memoria di Renato Biason ha già installato un defibrillatore nelle immediate vicinanze del posteggio taxi. Inoltre la stessa Coop Taxi Torino si è dotata di un defibrillatore per la sede organizzando apposito corso di formazione dimostrando grande interesse e sensibilità alla prevenzione dei rischi cardiovascolari e ai progetti di sensibilizzazione.

Fasi di massima del Progetto:

  • Primo lancio del progetto ai colleghi taxisti da parte di Ermanno, Stefania, Angelo e Maurizio
  • Prima serie di corsi di formazione e sensibilizzazione dei colleghi (Novembre/Dicembre 2020/Gennaio 2021 = 66 taxisti)
  • Presentazione del progetto al Consiglio della Soc Coop Taxi Torino
  • Ricerca e presentazione del progetto a possibili sostenitori/donatori per la dotazione di strumenti elettromedicali salvavita (defibrillatori DAE)
  • Presentazione pubblica/media in accordo con i sostenitori/donatori del Progetto e le prime dotazioni di strumenti
  • Presentazione della disponibilità sul territorio agli enti preposti al soccorso (Prefettura, Regione, co118, FFOO, Comune)
  • Allargamento del numero dei taxisti formati con incremento graduale autovetture cardioprotette
  • Partecipazione ad eventi per la divulgazione cultura della defibrillazione precoce (giornata mondiale del cuore, scuole, realtà associative/aggregative)
  • Collaborazione con altre realtà di Società Taxi in Italia che hanno già cardioprotetto vetture pubbliche
  • Aumento della cultura della defibrillazione precoce fra i colleghi con appositi incontri, approfondimenti e aggiornamenti

L’idea progettuale nasce dai soci Ermanno, Stefania, Angelo e Maurizio che si sono impegnati anche a seguito dell’esperienza di taxisociale nel sensibilizzare i colleghi taxisti che hanno risposto prontamente iscrivendosi a una prima serie di 4 sessioni di corsi per l’uso dei defibrillatori organizzate dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus. Ad oggi si sono quindi già formati 56 colleghi.

L’Associazione Lorenzo Greco Onlus nasce in memoria di uno studente di 12 anni scomparso nel 2014 per arresto cardiaco all’Istituto Agnelli di Torino. “Progetto Vita” è il primo progetto europeo di defibrillazione precoce per la lotta contro la morte improvvisa da arresto cardiaco. Il progetto coinvolge da sempre enti pubblici, aziende private, forze dell’ordine e associazioni di volontariato iniziato a Piacenza nel 1998 e portato in Piemonte.

L‘arresto cardiaco rappresenta un’epidemia silenziosa, la principale causa di morte nei paesi occidentali.

Ogni minuto che passa dal momento dell’arresto cardiaco scendono del 10% le probabilità di sopravvivere: dopo 5 minuti le probabilità saranno del 50% e dopo 10 minuti 0%. La sopravvivenza da arresto cardiaco è ancora oggi inferiore al 10%, laddove non esistono sistemi di defibrillazione precoce. L’obiettivo di Progetto Vita è quello di ridurre la mortalità da arresto cardiaco promuovendo la cultura della defibrillazione precoce mediante l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e l’integrazione di questo sistema con il Nue112/118.

Si dovrà attuare una sinergia per la ricerca di possili sostenitori/donatori utilizzando tutti i canali possibili di conoscenza di eventuali realtà anche già clienti della Soc Coop Taxi Torino e/o sostenitori di analoghi progetti di cardioprotezione come la Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi che sostiene dal 2014 l’Associazione Lorenzo Greco Onlus con la donazione di oltre 300 defibrillatori in partnership anche per la manutenzione e costante monitoraggio nelle scuole, impianti sportivi, forze dell’ordine e luoghi pubblici, nochè la Lavazza e la Reale Mutua già sostenitore dei plexigas per i Taxi.

I mezzi mobili non possono essere censiti nelle app attuali di censimento dae in quanto sono solo evidenziati i punti fussi geolocalizzati dove si trovano strumenti salva vita. Per attivare i taxi cardioprotetti si potrebbe usare la App  di Progetto Vita che permette a tutti di partecipare in modo attivo alla rete di mutuo soccorso per i casi di emergenza cardiologica. Utilizzando la app per chiamare il 118 si attiva anche la rete di soccorso di Progetto Vita.

Utilizzarla è semplice, non è necessario fare nulla di più che usare la app per chiamare il 118 ogni volta che si sospetta ci sia un’emergenza cardiologica. Qualsiasi soccorritore anche dotato di Dae vicino al luogo dell ’emergenza ricevono la richiesta tramite la app e possono accorrere in aiuto.Grazie alla diffusione capillare dei defibrillatori sul territorio è probabile che qualche volontario di Progetto Vita nelle vicinanze possa raggiungere il luogo dell ’emergenza in pochi minuti, aumentando così le probabilità di sopravvivenza. La app non si rivolge solo ai soccorritori, ma a tutte le persone perchè chiunque la può usare per chiamare il 118 attivando anche la rete di soccorso sociale.

 

Altre esperienze Taxi in Italia

Cagliari 2018

https://www.cagliaripost.com/taxi-cardioprotetti-grazie-ai-dodici-defibrillatori-donati-dal-rotary-club/

https://www.amiitalia.com/it/taxi-del-cuore/

 

Dodici defibrillatori semiautomatici da installare in altrettante auto della Cooperativa Radiotaxi Quattromori. Con questo dono del Rotary Club Cagliari prende forma il progetto “Cagliari Città Cardioprotetta”, la rete mobile di soccorritori, addestrati alle manovre di rianimazione in grado di intervenire in pochi minuti da un arresto cardiaco in un luogo pubblico. L’assessore comunale alle Politiche Sociale Ferdinando Sechi plaude all’iniziativa: “La morte cardiaca improvvisa rappresenta una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Per salvare una vita umana è necessario intervenire entro 5/6 minuti con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica controllata. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così è di disporre sul territorio di una consistente e continua presenza di defibrillatori, ma soprattutto di persone addestrate a utilizzarli.”

2015 Milano

https://www.incampoconilcuore.it/wp-content/uploads/2015/07/comunicato-stampa-Taxi-cardioprotetto.pdf

L’ASSOCIAZIONE IN CAMPO CON IL CUORE INAUGURA IL PROGETTO TAXI SICURI IN COLLABORAZIONE CON RADIOTAXI 8585 DI MILANO.

https://sunnext.it/dae-su-taxi-cosi-si-possono-salvare-le-persone/

A Milano un tassista salva un uomo vittima di malore. E’ successo a Milano l’ultimo salvataggio di un vittima di arresto cardiaco. Il capoluogo lombardo, da sempre conosciuto per la sua produttività e per la sua fretta si è fermata in via Manzoni per soccorrere un uomo che era privo di sensi a terra. A tenerlo in vita un tassista milanese che ogni giorno guida per le vie della città. Accortosi che stava succedendo qualcosa pochi mezzi avanti a lui, si è avvicinato e ha notato che vi erano delle persone che stavano praticando il massaggio cardiaco.

2015 Bologna

https://www.ausl.bologna.it/news/archivio-2015/auslnews.2015-02-04.5153941498

https://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/medicina/2015/02/04/tassisti-diventano-soccorritori-con-il-dae-a-bologna_a13b8271-ffef-4551-9c27-678c3c5b0fb5.html

Una rete mobile di soccorritori non sanitari addestrati alle manovre di rianimazione con il defibrillatore, in grado di intervenire in pochi minuti da un arresto cardiaco avvenuto in un luogo pubblico. È l’obiettivo del progetto DAE in Taxi (DAE è l’acronimo di Defibrillatore Automatizzato Esterno) che vede Comune di Bologna e 118 Bologna Soccorso, in partnership con COTABO, impegnati per dotare i taxi di defibrillatori semi automatici e formarne gli autisti al loro utilizzo corretto. Ad oggi sono 15 le auto di COTABO con defibrillatore a bordo.

Settembre 2017

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/salvato-tassista-defibrillatore-1.3379262

2016 Roma

https://www.taxiromacapitale.it/corsa-contro-il-tempo/

https://www.italiachecambia.org/2019/07/samarcanda-taxi-solidale-etico-sostenibile/

2020 Roma

https://www.taxiromacapitale.it/corsa-contro-il-tempo/comunicato-bandierine/

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