Il nuovo coronavirus (COVID-19) è stato individuato nella città di Wuhan, provincia di Hubei, in Cina nel dicembre 2019 e da allora si è diffuso rapidamente in tutto il mondo.
L’11 marzo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato COVID-19 una pandemia.
Come organizzazione globale che rappresenta la comunità della prevenzione cardiovascolare, WHF si impegna a offrire gli ultimi aggiornamenti dell’epidemia e assicura che tutti siano a conoscenza delle misure necessarie per proteggere se stessi e gli altri al fine di rallentare la diffusione del COVID-19.
I sintomi dell’infezione possono comparire 2-14 giorni dopo l’esposizione e includono:
Se si sviluppano sintomi allarmanti, consultare immediatamente un medico.
I segnali di avvertimento possono includere:
La ricerca dai primi casi in Cina suggerisce che alcuni individui sono più vulnerabili ai più gravi sviluppi del virus:
Considerando il maggior rischio per le popolazioni in contesti poveri, WHF ha sviluppato una serie di linee guida sulla prevenzione e il controllo COVID-19 nei paesi a basso reddito.
Per ulteriori informazioni su COVID-19, visitare la pagina delle risorse COVID-19 del Center for Disease Control and Prevention (CDC) e monitorare gli aggiornamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Uno studio pubblicato su The Lancet il 14 marzo ha esaminato gli effetti psicologici delle quarantene durante le epidemie di malattia. Il rapporto prende informazioni da un altro studio pubblicato nel 2004 durante l’epidemia di SARS, che ha rivelato che il personale ospedaliero in quarantena aveva maggiori probabilità di riferire esaurimento e irritabilità, ansia e depressione.
Per proteggere la salute mentale di questi professionisti, la National Health Commission cinese ha pubblicato le linee guida per l’assistenza psicologica durante la pandemia e l’OMS ha condiviso diversi consigli sulla salute mentale per gli operatori sanitari, tra cui: