Corso di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni

(base e retraining)

Nella palestra durante un torneo, l’allenatore lamenta dolore, pressione fastidiosa e pesante al petto. Un collega di lavoro si accascia improvvisamente sulla scrivania. Un bambino, che fino a prima piangeva, ora smette di emettere suoni, inizia a respirare male e perde coscienza.

Queste cose accadono ogni giorno, sotto i nostri occhi, alle persone accanto a noi.
Alcuni hanno solo bisogno di una mano, mentre altri potrebbero necessitare di cure immediate e specifiche…Ogni anno, in Italia, oltre 60.000 cittadini muoiono in conseguenza ad un Arresto Cardiocircolatorio o MCI (Morte Cardiaca Improvvisa), la cui insorgenza è spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. La loro conseguenza immediata è l’assenza di circolazione, la quale, se non tempestivamente trattata, conduce rapidamente alla morte cerebrale della vittima. Infatti la carenza di ossigeno al cervello produce lesioni che possono diventare irreversibili già dopo 4-6 minuti di assenza di circolo. Per renderci conto: ogni minuto che passa in assenza di trattamento, si perde il 10% di funzionalità cerebrale.

Prima si agisce, prima si abbatte il rischio di danni cerebrali o di morte.
Prima si interviene, prima si dona una seconda possibilità alla persona.

La letteratura scientifica ha dimostrato che, in caso di arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso, tempestivo ed adeguato costituisce un valido supporto per le persone colpite ed aumenta in modo incredibile la percentuale di sopravvivenza. E’ definita Rianimazione Cardio-Polmonare (RCP) l’insieme delle manovre atte a supportare le funzioni vitali. E’ essenziale che le prime manovre di soccorso, in primo luogo le compressioni toraciche esterne, siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario (laico) perché rappresentano uno degli elementi principali che favoriscono la sopravvivenza.

A tale intervento deve aggiungersi l’utilizzo di un Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE), che consente anche a personale non sanitario (laico) di erogare una scarica elettrica stabilita UNICAMENTE dallo stesso strumento. Esso, infatti, è un dispositivo in grado di riconoscere i ritmi cardiaci non efficaci e quindi defibrillabili (ad esempio la fibrillazione ventricolare e la tachicardia ventricolare senza polso); dopo il riconoscimento, sarà lo stesso DAE quindi a stabilire l’erogazione della scarica. Ecco perché l’operatore non ha l’onere di fare una diagnosi, ma dovrà solo ed unicamente seguire le istruzioni della voce guida del DAE!

Anche tu puoi salvare una vita!

Sebbene il fattore tempo sia determinante, alcune persone (anche quelle addestrate) esitano a fornire un soccorso per diverse motivazioni, tra cui l’ansietà, il timore di un’esecuzione imperfetta, il timore di peggiorare le condizioni della persona e la preoccupazioni per le responsabilità civili. La legge Italiana, però, ci viene in aiuto! Infatti, la normativa in vigore tutela il soccorritore da eventuali danni da lui causati nell’atto di prestare soccorso. Quindi, ricordate sempre che…È meglio fornire un aiuto sufficiente, piuttosto che negare un aiuto perfetto!

In questo corso imparerete i passaggi necessari al soccorso di emergenza nella giusta sequenza, in modo da conoscere quali azioni eseguire in ogni momento.
L’approccio didattico rafforzerà la vostra fiducia nelle vostre abilità, andando così ad incrementare la vostra disponibilità a rispondere nel caso in cui vi troviate di fronte a queste emergenze. Avrete la possibilità di affinare e apprendere nozioni in un ambiente rilassato e pronto a rispondere a dubbi e perplessità.

DESTINATARI DEL CORSO: tutti, con età superiore a 16 anni.

OBIETTIVI DEL CORSO: acquisire uno schema di intervento adeguato per la Rianimazione Cardiopolmonare e l’utilizzo del Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE), saper riconoscere i segni di allarme di un arresto cardiaco e respiratorio, saper valutare una persona in stato di incoscienza e assenza di respiro, saper allertare correttamente il sistema di emergenza, saper posizionare una persona incosciente che respira in posizione laterale di sicurezza (PLS), saper eseguire la Rianimazione Cardiopolmonare (RCP) su adulto/bambino/lattante, saper utilizzare un DAE in sicurezza, saper riconoscere un’ostruzione totale delle vie aeree (quale possibile causa di arresto cardiaco), saper eseguire le manovre di disostruzione su adulto/bambino/lattante.

CONTENUTI DEL CORSO: definiti dalla DGR 16-979 del 02/02/2015

CERTIFICATI RILASCIATI: al termine della sessione, ad ogni partecipante che supera positivamente il corso, viene rilasciato un attestato e un tesserino validi su tutto il territorio nazionale e dalla validità di due anni (al termine del quale sarà necessario partecipare ad un corso di retraining).

Allegati:

PER LA REGIONE PIEMONTE: secondo la DD. 540 del 10 Agosto 2015, il tempo entro il quale occorre partecipare al corso di aggiornamento è stato esteso a 2 anni + 1 dalla data di scadenza del precedente attestato.

Corso base uso defibrillatore:
  • Durata: 4/5 ore (20% teoria e 80% pratica)
  • Tariffa Corso ai sensi delibera Regione Piemonte: € 70,00 (ESENTE IVA) + eventuali spese di trasferta
  • Materiale consegnato: manuale, Face shield, materiale didattico, attestato e tesserino
  • Avete bisogno di maggiori informazioni? Mettiamo a vostra disposizione la Scheda del Corso in pdf, scaricabile direttamente sul vostro dispositivo.
Corso retraining uso defibrillatore:
  • Durata: 2 ore (20% teoria e 80% pratica)
  • Tariffa Corso: € 35,00 (ESENTE IVA) + eventuali spese di trasferta
  • Materiale consegnato: attestato e tesserino
  • Avete bisogno di maggiori informazioni? Mettiamo a vostra disposizione la scheda del corso in pdf, scaricabile direttamente sul vostro dispositivo.

Per richieste corsi con formule personalizzate, inviare una mail a: segreteria@aicr.eu

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