La Mission

L’ Associazione – che non ha finalità di lucro – persegue finalità di solidarietà sociale nei settori della promozione della salute di particolare interesse collettivo e della educazione, formazione, informazione in favore di soggetti svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, sociali o familiari, anche attraverso l’opera di professionisti sanitari medici e infermieri e degli specialisti che hanno il contatto diretto con i predetti soggetti.

In particolare:
  • l’attività di prevenzione e cura attraverso screening e visite sul territorio e/o ambulatoriali;
  • la promozione e la realizzazione di attività di educazione, formazione e informazione in materia cardiovascolare in favore di cardiopatici o con patologie respiratorie croniche e soggetti con sospette problemi respiratori, cardiaci e dei familiari degli stessi;
  • la promozione, il sostegno e la gestione di iniziative rivolte ad informare ed a educare e sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo della scuola e i giovani sulla diffusione e la rilevanza clinica e sociale delle malattie cardiovascolari
  • l’importanza dell’intervento in caso di emergenza da parte della popolazione con i gesti salva vita quale la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione precoce

L’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” ONLUS, nasce il 27 gennaio 2016 in memoria del giovane studente Lorenzo Greco dell’Istituto Agnelli di Torino che nel febbraio del 2014 morì all’età di 12 anni a causa di un arresto cardiaco in classe.

Promozione della Salute

Crediamo che aumentare le conoscenze sui fattori di rischio cardiovascolari possa accrescere la consapevolezza sulla propria salute e aumentare così il proprio benessere.

La promozione della salute è considerato obiettivo prioritario dall’OMS attraverso la pubblicazione Carta di Ottawa definendola come “il processo che consente alle persone di acquisire maggior controllo della propria salute e di migliorarla”

fattori di rischio sono quelle caratteristiche derivanti da abitudini e stili di vita non corretti, che insinuatisi in un soggetto esente da manifestazioni cliniche della malattia, aumentano la probabilità di ammalarsi in un certo periodo di tempo.

Abitudine al fumo

Il fumo è il fattore di rischio più importante, dopo l’età, perché aumenta notevolmente la probabilità di ammalarsi di patologie cardiovascolari. La nicotina contenuta nella sigaretta crea dipendenza ed ha un effetto stimolante sull’organismo.

La combustione della sigaretta crea il monossido di carbonio che diminuisce la quantità di ossigeno presente nel sangue.
In più:

  • indebolisce l’olfatto e il gusto
  • aumenta la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca
  • favorisce l’insorgere di asma, bronchite cronica, infarto, ictus, trombosi, cancro polmonare e danni alle mucose dello stomaco
  • provoca l’invecchiamento precoce
Consumo di alcool

L’eccessiva e continua assunzione di alcol ha effetti pesanti sull’organismo umano, soprattutto tra i più giovani.

Provoca:

  • danni al cervello come perdita di memoria, allucinazioni convulsioni, demenza.
  • Rischio di infezioni polmonari
  • Cuore ipertrofico, alta pressione sanguigna, battiti irregolari
  • Epatite e cirrosi
  • Formicolio dei nervi, intorpidimento, tremori alle mani.
  • Ulcera, gastrite, pancreatite
  • Impotenza negli uomini e infertilità nelle donne.

Il Binge Drinking (bere grandi quantità di alcool in poco tempo) può portare ad agitazione, tremore, depressione respiratoria, coma etilico.

Alimentazione non salutare

Il cibo che ingeriamo serve al nostro corpo per costruire se stesso e per fornire l’energia necessaria al normale svolgimento delle nostre attività. In fondo siamo ciò che mangiamo.

Mangiare troppo e in maniera non corretta può causare sovrappeso, eccesso di colesterolo, ipertensione e diabete: fattori di rischio che aumentano la probabilità di ammalarsi. Dalla qualità e quantità di alimenti che assumiamo ogni giorno dipende quindi la salute del nostro organismo.

È dunque importante conoscere le cattive abitudini da correggere. Qualche semplice suggerimento:

  • Non saltare la prima colazione
  • Non consumare merende troppo abbondanti o snack calorici
  • Non consumare bevande zuccherate/gassate
  • Non prediligere alimenti industriali (fast food e prodotti precotti confezionati)
  • Praticare attività sportiva
  • Consumare frutta e verdura
Inattività fisica

La sedentarietà è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, oltre che per il diabete e i tumori. Fare attività fisica regolare è un elemento fondamentale per mantenersi in buona salute.

Non è necessario praticare sport o andare in palestra. Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) si intende come attività fisica “ogni sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”, quindi anche semplici movimenti che compiamo ogni giorno come camminare, fare le scale, etc.

Praticando attività fisica regolare il cuore diventa più robusto e resistente alla fatica. L’attività aerobica aumenta la richiesta di ossigeno da parte del corpo e il carico di lavoro di cuore e polmoni, rendendo la circolazione più efficiente. Un cuore allenato pompa una quantità di sangue maggiore senza dispendio supplementare di energia.